lunedì 18 marzo 2013

La tv generalista "degeneralista"


Ieri sera sul tardi come la solito faccio un salto su pc per sentire un pò gli umori di twitterlandia e mi accorgo che il popolo della rete commenta i serivizi di un programma televisivo LeIene in onda in quel momento.
Dai commenti si evince che l'argomento è la politica allora, soffiando la polvere dallo schermo di quell'elettrodomestico vintage spento da anni chiamato tv, mi accingo a pigiare il tasto rosso del telecomando per sintonizzare l'apparecchio sul canale incriminato.
Dopo una martellante pubblicità parte un servizio, l'inviata ferma per strada parlamentari di Pd, M5S con ritagli di giornale per sondare la preparazione dei neoeletti.Il quadro disegnato dal servizio è ovviamente studiato ad arte per denigrare i poco avvezzi alle telecamere e inesperti parlamentari che fanno ovvamente la figura di calimero sotto gli artigli della satira d'inchiesta delle iene.



La preparazione in cultura generale ed economica di chi dovrà guidare il paese è importante e certamente non sapere cos'è la BCE è una grave lacuna ma mentre guardavo il servizio mi tornavano in mente personaggi che sono nelle istituzioni da anni e della loro palese ignoranza hanno dato sfogo in parecchi episodi senza parlare della propensione al cambia casacca, questa sì pratica gravissima e ingiustificabile di chi disprezza il benchè minimo rispetto del voto per interessi personali in nome dell'articolo 67 della costituzione.
Certo legittimo e comprensibile direte ma proprio dalla tv di un personaggio noto per sedere in parlamento e guarda caso la maggiorparte degli "intervistati" appartiene ai partiti politici avversi al suo? Che coincidenza!
Quello che mi ha lasciato sbigottito però è lo sketch che segue il servizio dove i "conduttori" in studio, Teo Mammuccari e Ilary Blasi denigrano il M5S sfigurandone il logo (ma di palese riferimento nei colori e nella scritta "Movimento") titolandolo Movimento due palle.
Spalleggiati dalle voci della Gialappa's band cercano di rendere divertente una delle più squallide lotte politiche del vecchio tumefatto sistema del fango mediatico condito di risate finte e doppi sensi a sfondo sessuale, e sì perchè la casta (quella vera) ci tiene a screditare solo il senso della parola paragonato ad una ragazza che prima porti a cena ma poi non te la dà.
Proprio ieri Angelino Alfano infuriava nel programma della Annunziata “In 1/2 ora”, la conduttrice ha definito impresentabili i parlamentari del Pdl e l'onorevole bloccando la giornalista ha argomentato: “Ma come si permette di dire impresentabili noi? Noi rappresentiamo milioni di  voti dalla maggioranza degli italiani da 20 anni. Voi avete disprezzo del popolo”
Come si devono sentire i milioni di elettori del M5S dopo la brillante rappresentazione folkloristica di ieri su Mediaset?
Dal Pdl lezioni di moralità non le vogliamo e nemmeno di cultura generale, ah se fossero quì Romolo e Remolo.


Ecco alcune perle di saggezza del Leader di centro destra:





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